GAETANO MIANI
Pittore, scultore, incisore ed expert di Arte antica
Torre Capitania
Mostra Permanente
Orario visite
Feriali: 16:30 - 20:30
Festivi: 09:30 - 12:30 / 16:30 - 20:30
Festivi: 09:30 - 12:30 / 16:30 - 20:30
Sede della mostra
Via Conte Ruggero
94018 Troina(EN)
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Informazioni
Tel.: +(39) 0935 937 178
info@comune.troina.en.it
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Biografia
Gaetano Miani, pittore scultore incisore ed expert di Arte antica, nasce a Troina nel 1920.
Dal 1935 al 1942 studia nelle Accademie di bellearti di Palermo e Milano dove iniziò le sue attività artistiche nel 1942.
Nel 1946, l’editore G. G. Gorlich di Milano pubblicò una monografia sulle sue opere di questo primo periodo.
Nel 1947 lasciò l’Italia e iniziò il suo lavoro all’estero, realizzando esposizioni a Rio de Janeiro, San Paolo, New York, Washington e Kioto. Molte delle sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Europa e in America.
Prese parte a varie “Bienais de Arte” di San Paolo, essendo invitato a partecipare alla sesta “bienal”.
Nel 1954 vinse il concorso per i murali del Palàcio do Cafè e le decorazioni del Palacio da Fazenda di San Paolo.
Dal 1957 al 1960 eseguì gli affreschi della Cattedrale di Taubatè (San Paolo) e nello stesso periodo dipinge il tetto della Chiesa Nostra Signora del Carmine di Campinas.
Insegnò pittura e disegno nel Museo d’Arte di San Paolo e nella Fondazione Alvares Penteado di San Paolo.
Negli anni Settanta apre un suo atelier negli Stati Uniti, a New York.
Nel 1972 realizzò una esposizione personale a Roma e nel 1975 a Milano.
Dal 1935 al 1942 studia nelle Accademie di bellearti di Palermo e Milano dove iniziò le sue attività artistiche nel 1942.
Nel 1946, l’editore G. G. Gorlich di Milano pubblicò una monografia sulle sue opere di questo primo periodo.
Nel 1947 lasciò l’Italia e iniziò il suo lavoro all’estero, realizzando esposizioni a Rio de Janeiro, San Paolo, New York, Washington e Kioto. Molte delle sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Europa e in America.
Prese parte a varie “Bienais de Arte” di San Paolo, essendo invitato a partecipare alla sesta “bienal”.
Nel 1954 vinse il concorso per i murali del Palàcio do Cafè e le decorazioni del Palacio da Fazenda di San Paolo.
Dal 1957 al 1960 eseguì gli affreschi della Cattedrale di Taubatè (San Paolo) e nello stesso periodo dipinge il tetto della Chiesa Nostra Signora del Carmine di Campinas.
Insegnò pittura e disegno nel Museo d’Arte di San Paolo e nella Fondazione Alvares Penteado di San Paolo.
Negli anni Settanta apre un suo atelier negli Stati Uniti, a New York.
Nel 1972 realizzò una esposizione personale a Roma e nel 1975 a Milano.
Si dedicò all’insegnamento di varie tecniche artistiche con l’affresco e l’arazzo, in Brasile e in Italia.
Le sue ricerche su Arte antica contribuirono alla scoperta di varie opere d’arte perdute o sconosciute che oggi si trovano in musei e fondazioni americane, tra cui vari dipinti di Goya, Giorgione, El Greco e un importante Raffaello del periodo fiorentino.
Nel 1980 eseguì un ritratto di Papa Giovanni Paolo II nel palazzo Apostolico in Vaticano.
Nel 1988 il Museo d’Arte di San Paolo gli dedica una retrospettiva; nello stesso anno Maurizio Fagiolo Dell’Arco scrive “Alla ricerca del Paradiso perduto”, un’importante monografia sulla sua attività artistica.
Nel 1989, a Roma, l’associazione per il Collezionismo d’Arte “Acor” organizza una grande mostra antologica dei suoi lavori e per l’occasione pubblica l’importante volume “Gaetano Miani, un itinerario barocco: Sicilia, Roma, Brasile”, che contiene rilevanti interventi tra i quali quelli di Pier Maria Bardi, Sergio Rossi,Jacob Klintowiz e Salvatore Italia.
Nel 1993 viene presentato a Roma il catalogo della mostra “L’eden ritrovato” con presentazione di Claudio Strinati.
Nel suo studio romano continua a dipingere e realizza alla fine degli anni Novanta una grande tela (mt. 20 x mt. 2,40) ispirata alla foresta amazzonica.
Muore a Roma nel 2009..
Le sue ricerche su Arte antica contribuirono alla scoperta di varie opere d’arte perdute o sconosciute che oggi si trovano in musei e fondazioni americane, tra cui vari dipinti di Goya, Giorgione, El Greco e un importante Raffaello del periodo fiorentino.
Nel 1980 eseguì un ritratto di Papa Giovanni Paolo II nel palazzo Apostolico in Vaticano.
Nel 1988 il Museo d’Arte di San Paolo gli dedica una retrospettiva; nello stesso anno Maurizio Fagiolo Dell’Arco scrive “Alla ricerca del Paradiso perduto”, un’importante monografia sulla sua attività artistica.
Nel 1989, a Roma, l’associazione per il Collezionismo d’Arte “Acor” organizza una grande mostra antologica dei suoi lavori e per l’occasione pubblica l’importante volume “Gaetano Miani, un itinerario barocco: Sicilia, Roma, Brasile”, che contiene rilevanti interventi tra i quali quelli di Pier Maria Bardi, Sergio Rossi,Jacob Klintowiz e Salvatore Italia.
Nel 1993 viene presentato a Roma il catalogo della mostra “L’eden ritrovato” con presentazione di Claudio Strinati.
Nel suo studio romano continua a dipingere e realizza alla fine degli anni Novanta una grande tela (mt. 20 x mt. 2,40) ispirata alla foresta amazzonica.
Muore a Roma nel 2009..