Ubicato lungo la via Conte Ruggero, a pianta quadrangolare ricavato dal torrione centrale dell’antico castello. Nei vari secoli è stato adibito a diversi usi: sede del Capitano di Giustizia nell’alto medioevo, Custodia con Reggio Castellano in epoca aragonese e carcere mandamentale in epoca borbonica. Nel XVIII secolo la struttura fu oggetto di un intervento che ha portato all’abbassamento del portone d’ingresso, necessario per la costruzione della via Conte Ruggero. In quell’occasione fu costruito il portale in pietra intagliata, scolpita a bugne alterne. Nel prospetto sono murati due stemmi della Città risalente a epoche diverse e una lapide in pietra del XVII secolo che ricorda l’opera di restauro sotto il regno di Filippo IV. Sul prospetto laterale è montata una lapide che ricorda un altro intervento di restauro eseguito dalla municipalità troinese nel 1809, sotto il regno di Ferdinando III.
Oggi è adibito a Museo civico e ospita importanti mostre ed eventi culturali tra cui la mostra permanente del Maestro Miani.